Quando arrivi a Bologna, qual è la prima cosa che vedi?

San Luca è il cuore di Bologna, il faro che, scorto da lontano, fa sentire a casa.
Questo monumento architettonico, che è soprattutto bene comune, ha urgente bisogno di interventi di manutenzione; un gesto, un passo, che per essere compiuto ha bisogno di tutti. Ed è quello che vogliamo fare qui.

Un passo per San Luca è un progetto di crowdfunding civico dedicato alla raccolta fondi per il restauro del portico più lungo al mondo. Ma è anche un modo per dare a tutti la possibilità di contribuire, di fare del portico di San Luca un luogo al centro della vita sociale e culturale della città.
Un passo per San Luca è promosso dal Comune di Bologna e dal Comitato per il restauro del Portico di San Luca, ed è reso possibile grazie alla collaborazione con GINGER - Gestione Idee Nuove e Geniali in Emilia Romagna, realtà attiva nella promozione e realizzazione di progetti di crowdfunding con un forte legame con il territorio.

Qual è il nostro obiettivo?
L’obiettivo è raccogliere 300.000 euro tramite donazioni, sponsorizzazioni e iniziative.

Come intendiamo raggiungerlo?
Attraverso il crowdfunding, appunto, l’innovativo metodo di raccolta fondi sul web (ma non solo!) che permette a tutti di contribuire a un progetto in base alle proprie possibilità. Sai che anche la Statua della Libertà è stata finanziata con il crowdfunding? Beh, non si chiamava proprio così ma il principio era già quello: oltre 120mila sottoscrizioni per sostenere un progetto comune (nel 1884!). La nostra intenzione è proprio questa: coinvolgere quelli che a Bologna vivono,quelli che ci passano, quelli… insomma, proprio tutti in questa grande operazione di restauro.

Come si può contribuire?
Puoi contribuire direttamente qui sul sito; scegli tu quanto donare e ricordati di tenerci d’occhio! Ben presto ci saranno ricompense speciali legate a eventi e iniziative che promuoveranno proprio il portico di San Luca. Tutti i soldi raccolti andranno direttamente al Comitato e saranno investiti in interventi di manutenzione e restauro. Hai dubbi, domande? Consulta le nostre FAQ. Puoi dare il tuo contributo anche proponendoci iniziative ed eventi per valorizzare il portico; per farlo scrivici a info@unpassopersanluca.it

Perché il portico di San Luca?
Il portico di San Luca si estende per oltre 3 km e si arrampica come un serpente sul Colle della Guardia; questa suggestiva struttura architettonica però non è eterna, ed è penalizzata da cedimenti e abbassamenti del terreno. Il portico, soprattutto nel tratto collinare, ha bisogno di urgenti interventi di manutenzione, come puoi vedere nell'immagine qui sotto.

©Studio Enarco

Il crowdfunding civico ben si sposa a iniziative che coinvolgono un simbolo, un luogo in grado di racchiudere in sé molteplici significati e suggestioni, proprio come il portico di San Luca a Bologna.
E poi, il portico stesso fu costruito proprio grazie al contributo della cittadinanza! Nel 1677, infatti, donne e uomini con un lunghissimo passamano trasportarono i materiali da costruzione sul Colle della Guardia, luogo su cui successivamente fu eretta la Basilica tanto cara ai bolognesi e non solo. Perché i portici di Bologna rappresentano proprio questo: l’ospitalità, il salotto all’aperto, il luogo della socialità per eccellenza che sfida anche le intemperie. I portici uniscono, mettono in comunicazione, insegnano a vivere e a lavorare insieme.
Un passo per San Luca racconterà anche questo, soprattutto alla luce della candidatura dei portici di Bologna a sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Un grande storytelling collettivo, a testimoniare il coinvolgimento di una intera città.

Quali interventi di restauro saranno realizzati?
L’obiettivo più ambizioso è raccogliere 300.000 euro per aprire due cantieri di restauro nelle arcate che più necessitano di urgenti interventi. I tratti che presentano crepe di media ed elevata entità legate a cedimenti strutturali sono quelli tra il II-III e il VI-VII Mistero del Rosario; tuttavia, qualsiasi cifra raccolta sarà impegnata immediatamente nelle attività di manutenzione. Il cantiere più urgente è quello nel tratto collinare tra la VI e la VII edicola, dove i 6 archi interessati hanno subito danneggiamenti a causa di un progressivo abbassamento del terreno; l’intervento proposto è una sottomurazione, in analogia con quella già messa a punto negli anni passati per il tratto tra il IX e il X Mistero. E’ possibile tuttavia, effettuare interventi molto mirati: già con 15.000 euro (in media) si può restaurare un arco di portico. Come fase iniziale, in attesa di raggiungere una cifra tale da consentire l'apertura di un cantiere consistente, verranno eseguiti i primi lavori di manutenzione nella parte alta del portico, al fine di eliminare il degrado più evidente. Gli archi interessati sono tra il 605 e il 609, compresi tra il XIV-XV Mistero.

Immagini ©Studio Enarco


Come posso restare aggiornato sul progetto?
Qui su questo sito, nella sezione “Notizie”, saranno pubblicati aggiornamenti, foto e video relativi alle attività che avranno come protagonista il portico di San Luca. Potrai inoltre seguirci sui social, condividere le nostre immagini, guardare i nostri video; trovi tutti i riferimenti nel footer!.

A chi andranno i miei soldi?
Al Comitato per il restauro del Portico di San Luca che si occuperà di portare avanti l’opera di restauro e manutenzione.

Quanto costa restaurare un arco di portico?
Mediamente 15.000 euro.

Posso chiedere la restituzione della somma versata?
No, non è possibile perché la tua donazione sarà immediatamente impiegata per sostenere i lavori di restauro.

Se ho scelto una ricompensa, come la posso ottenere?
Le modalità di consegna/ritiro sono specificate per ogni ricompensa e i costi di spedizione (se presenti) sono indicati caso per caso. Per qualsiasi dubbio scrivi a info@unpassopersanluca.it