Il portico e "l'anno della grande fame"

Lo sapevi che #4

Non molti sanno che nel passato il portico di San Luca divenne una sorta di rifugio. Era il 1816, l'anno passato alla storia come "l'anno della fame" o come "l'anno senza estate" e i bolognesi, come gran parte delle popolazioni in Europa, si trovarono in grande difficoltà. L'epiteto "anno senza estate" si riferisce alle condizioni climatiche che distrussero il raccolto del 1816 e che costrinsero i montanari bolognesi a scendere in città in cerca di cibo. I montanari, non avendo un posto dove sistemarsi, si rifugiarono sotto il portico di San Luca che divenne presto un grande bivacco per i disperati. La situazione era così disperata che dal censimento condotto in quell'anno risultò che il 50% dei bolognesi era povero.


Fonte: Costa Tiziano, Storie sotto i portici, Primato e Gloria di Bologna. Costa Editore. Bologna, 2014.


A chi andranno i miei soldi?
Al Comitato per il restauro del Portico di San Luca che si occuperà di portare avanti l’opera di restauro e manutenzione.

Quanto costa restaurare un arco di portico?
Mediamente 15.000 euro.

Posso chiedere la restituzione della somma versata?
No, non è possibile perché la tua donazione sarà immediatamente impiegata per sostenere i lavori di restauro.

Se ho scelto una ricompensa, come la posso ottenere?
Le modalità di consegna/ritiro sono specificate per ogni ricompensa e i costi di spedizione (se presenti) sono indicati caso per caso. Per qualsiasi dubbio scrivi a info@unpassopersanluca.it